“Apprezziamo che il presidente Stefano Bonaccini abbia ascoltato la proposta avanzata nei giorni scorsi da esponenti della Lega di potenziare il servizio di trasporto pubblico scolastico ricorrendo a ditte private, prevedendo l’utilizzo di 120 mezzi già vocati al trasporto turistico.
Concordiamo pienamente, infatti, con l’obiettivo di potenziare il servizio del trasporto pubblico per garantire maggiore sicurezza di spostamento a studenti e lavoratori. Crediamo tuttavia opportuno che siano chiariti i dettagli dell’operazione, i criteri con cui verranno identificate le ditte private a cui si farà ricorso e i territori dove saranno impiegati i 120 mezzi”.
Questo il commento del consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli, primo firmatario di un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove si chiedono chiarimenti sulle modalità di attivazione dei 120 autobus, i cui dettagli sarebbero ancora al vaglio della Regione.
“Facendo un semplice calcolo matematico – sottolineano i consiglieri leghisti – ogni provincia emiliano-romagnola potrebbe contare su circa 13 mezzi aggiuntivi per potenziare il trasporto scolastico, un numero che potrebbe anche rivelarsi insufficiente in relazione all’entità dell’utenza.
Vogliamo quindi sapere se il numero di 120 mezzi potrà essere rivisto e, in caso di necessità, incrementato, se saranno prese in considerazione tutte le aziende di autobus e NCC anche non riunite in consorzi e se sia stato previsto, localmente, anche il ricorso a ditte private che utilizzano mezzi (auto, pulmini) con autorizzazione comunale NCC”.
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