Per Pompignoli, “lo spettacolo portato in aula dal PD è stato vergognoso e illegittimo. Con una vera e propria forzatura al regolamento interno dell’Assemblea Legislativa, abbiamo assistito ad una corsa contro il tempo per discutere e votare ben due richieste di referendum abrogativo sull’autonomia differenziata, di contenuto peraltro differente, prima delle dimissioni del governatore Stefano Bonaccini (attese tra l’11 o il 12 luglio), neoeletto parlamentare europeo. Se l’obiettivo era il referendum, sarebbe stato doveroso applicare le regole della democrazia e raccogliere le 500mila firme necessarie, ma il PD ha scelto la via più facile: piegare l’istituzione alle sue volontà, con l’arroganza di un provvedimento calato dall’alto e compromettendo l’efficienza e la trasparenza del processo e delle regole amministrative” – conclude il consigliere Pompignoli.
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