Forlì, 18 dicembre
“Al momento non c`è nulla di concreto” per il Piano aeroportuale della Regione Emilia-Romagna. Il consigliere comunale a Forlì di Fratelli d`Italia, Massimiliano Pompignoli, interviene sulla situazione difficile del Ridolfi, dopo l`incontro dei giorni scorsi tra Provincia, Comune e sindacati. E proprio alle parti sociali, che caldeggiano una progettualità comune sui quattro scali regionali, oltre Forlì, Bologna, Rimini e Parma, il consigliere consiglia “profonda cautela sui contenuti e l`intenzione” di Viale Aldo Moro.
“Vedremo- aggiunge- se il presidente Michele de Pascale adotterà un atteggiamento differente da quello di chi l`ha preceduto, dando seguito all`impegno più volte rappresentato in occasioni pubbliche”. Forlì, argomenta Pompignoli, deve puntare sulla “sostenibilità dei livelli occupazionali” e sulla “crescita del traffico”, e “questo piano di potenziale integrazione con Bologna” non deve tramutarsi in una “svendita dell`infrastruttura al capoluogo emiliano”.
È necessaria insomma, conclude l`esponente di Fdi, “un`evoluzione diversa dalla sudditanza con Bologna” e “se la cosa dà fastidio al presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca”, per il quale il Ridolfi è “fanalino di coda tra gli aeroporti, se ne faccia una ragione: esiste anche il libero mercato, non solo la programmazione economica quinquennale del Partito democratico”.
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