Porta la prima firma del consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, la richiesta depositata sabato mattina e inoltrata alla Regione Emilia-Romagna, di “coinvolgere i comitati dei cittadini alluvionati nell’iter di approvazione della proposta di legge che disciplina le modalità di erogazione delle donazioni raccolte sul conto corrente della Regione aperto a favore degli alluvionati.”
“Un conto corrente che” – spiega Pompignoli – “sfiora i 50 milioni di euro”.
Il consigliere regionale della Lega, ai sensi degli artt. 25 comma I e 42 del Regolamento interno dell’Assemblea Legislativa e 19 e 39 dello Statuto della Regione Emilia – Romagna che prevedono la possibilità di convocare le commissioni a fronte di situazioni di emergenza e prevedere udienze conoscitive a progetti di legge che trattano argomenti di particolare rilievo come quello delle donazioni, si è fatto promotore della richiesta di “un’udienza conoscitiva aperta ai comitati degli alluvionati, ai sindacati, agli enti locali e alle associazioni di categoria per ragionare insieme sulle modalità più corrette di ripartizione delle risorse.”
“I 50 milioni di euro sono frutto di donazioni liberali, destinate a chi ha perso tutto a causa dell’alluvione. La Regione invece ha deciso, in piena autonomia, di destinarle metà agli enti locali per interventi straordinari di rispristino del patrimonio pubblico (scuole, impianti sportivi etc…) e l’altra metà per l’acquisto di veicoli in sostituzione di quelli distrutti dall’alluvione. Nessuno della maggioranza regionale si è preso la briga di interpellare preventivamente gli alluvionati e i comitati che li rappresentano per sapere se fossero d’accordo e se condividessero questo approccio. Il testo è stato deliberato in tutta fretta, tanto da risultare poco chiaro su diversi fronti. Se pensiamo che, a livello locale, la sinistra e soprattutto il Pd hanno sottolineato più volte la necessità di coinvolgere i comitati nel percorso di ripartizione delle donazioni, non si capisce per quale motivo lo stesso metodo e lo stesso principio non debbano essere applicati su scala regionale, per la gestione trasparente di un conto corrente che ha raggiunto i 50 milioni di euro.”
Per Pompignoli “l’iter di approvazione del progetto di legge dovrebbe tenere in considerazione quelle che sono le dirette istanze delle persone alluvionate. Arrivati a questo punto, chiedo ufficialmente che la Giunta convochi i comitati degli alluvionati per sentire il loro parere e accogliere eventuali suggerimenti.”