“Non credo che siano queste le modalità più opportune per individuare prima, e nominare poi, il nuovo Direttore generale dell’Ausl di Romagna.”
A dirlo, con una sfumatura di polemica, è il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli che anticipa di voler chiedere con urgenza “l’audizione del Dott. Carradori in commissione sanità, per prendere atto delle sue linee di mandato e cercare un confronto che fino ad oggi è mancato. Non è certo una questione di pregiudizio nei confronti della persona e delle sue capacità” – spiega Pompignoli – “ma la mancanza di confronto e di dialogo da parte della Regione rispetto a questa nomina, suggerisce la volontà improvvisa di calare dall’alto un nominativo al di là delle necessarie opinioni ed esperienze non solo di chi amministra i territori di Romagna, ma anche di chi lavora all’interno dell’Ausl unica e ne costituisce l’ossatura professionale. Non mi risulta infatti che medici, sindacati, Sindaci e operatori sanitari siano stati coinvolti per tempo e interpellati nella scelta, del tutto opinabile, della Giunta Bonaccini. Tutt’altro; la querelle di questi giorni lascia intendere che il confronto preventivo sia mancato e che a prevalere siano state le solite logiche di partito per soddisfare rivendicazioni campaniliste a discapito dell’interesse collettivo.”
“Per il territorio di Forlì” – conclude Pompignoli – “auspico che finalmente arrivi il meritato riconoscimento che la nostra sanità e il nostro ospedale meriterebbero. Mi riferisco alla nomina del nuovo Direttore sanitario dell’Ausl unica che dovrà affiancare Carradori nel prossimo mandato e che a mio avviso dovrebbe essere espressione del territorio forlivese. Voglio sperare che almeno in questo caso si ragioni con imparzialità e giudizio, riconoscendo il lavoro svolto in questi anni da chi non ha mai chiesto nulla ma è giusto che per qualità ed efficienza dei servizi venga premiato. Alla pari di tutti, e come è già stato per molti”.
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