Bufalini due; la Regione ci mette altri 132 milioni. Costi e tempi amplificati. Pompignoli interroga la giunta Bonaccini “ritardi inqualificabili per un’opera in mezzo al nulla da 432 milioni”

“Quanto verrà a costare, se mai verrà realizzato, il nuovo ospedale di Cesena?”È questa la domanda che si pone il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, dopo l’annuncio in pompa magna del nuovo piano di edilizia sanitaria dell’Emilia Romagna fatto in queste ore dall’Assessore Raffaele Donini.

“La giunta Bonaccini” – spiega Pompignoli – “ha varato un nuovo piano di edilizia sanitaria, finanziato con oltre 390 milioni di euro, per il rafforzamento, la riqualificazione, il completamento e la realizzazione di nuove strutture sull’intero territorio regionale. Il piano è il frutto delle priorità segnalate dalle Ausl e prevede, tra gli interventi finanziati, quello di 132,3 milioni per il nuovo Ospedale di Cesena (blocco 2, aree intensive).”

“Arrivati a questo punto, non si capisce più quanto verrà a costare questo secondo ospedale. Pochi giorni fa si è sentito parlare di una cifra intorno ai 300 milioni di euro, bel oltre al quadro economico che si era inizialmente deliberato. Adesso, la cifra sembrerebbe ulteriormente lievitata. Mi chiedo, infatti, se i 132,3 milioni appena annunciati dalla Regione siano già ricompresi in quei 300 dichiarati pochi giorni fa. Se non lo fossero, stiamo parlando di una struttura che verrebbe a costare oltre 432 milioni di euro, senza contare i costi di mantenimento del nuovo nosocomio e i ritardi inqualificabili nell’avvio dei lavori”.

Verte infatti anche su quest’ultimo argomento, l’interrogazione depositata dal consigliere regionale della Lega.

“Non è solo una questione di costi. A dicembre del 2020, l’Ausl – con nota ufficiale – ha parlato di avvio dei lavori a gennaio 2021, poi slittati a fine 2023. Stesso discorso vale per la fine dei lavori, prima annunciata al 2025 e poi prorogata al 2030…di questo passo vedremo l’ospedale solo sui rendering del Comune e della Regione Emilia Romagna.”