“Contro il caos creato dalla ragnatela burocratica che si è creata attorno alla disciplina della gestione delle quarantene a scuola, serve una cosa sola: semplificare il sistema. Tant’è che altre Regioni si sono già attivate in tal senso”.
Il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, a margine dell’audizione del Vice Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Bruno E. Di Palma, sulla situazione della scuola dopo le nuove misure di contenimento coronavirus, non ha dubbi su quali siano gli obiettivi per “rendere più semplice la vita ai ragazzi e alle loro famiglie”.
“Non è infatti sufficiente chiedere alle Ausl di velocizzare gli automatismi” – spiega Pompignoli – “perché se i provvedimenti di quarantena non arrivano, i genitori non sanno dove sbattere la testa e in farmacia non viene riconosciuto il tampone di chiusura gratuitamente. Alcune Regioni stanno introducendo sistemi di autocertificazione e il riconoscimento di comunicazioni anche da parte degli Istituti scolastici e non soltanto delle Ausl. Tutto questo potrebbe favorire una semplificazione delle procedure a carico delle famiglie che non sanno più come districarsi tra la miriade di circolari che disciplinano la materia.
Mentre la politica discute e le soluzioni tardano ad arrivare, ci sono decine e decine di famiglie che devono gestire i propri figli e la propria attività lavorativa con grande difficoltà” conclude Pompignoli.
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