Procedure più semplici e maggiore attenzione nell’invio delle cartelle esattoriali. È questa la richiesta avanzata dal consigliere regionale Massimiliano Pompignoli facendo riferimento alle comunicazioni inviate in questi giorni a chi, in linea teorica, non risulti in regola con l’immunizzazione anti-Covid.
La risposta dell’Assessore Donini “richiesta di semplificazione giusta e da recepire”
“È notizia di questi giorni che numerosi cittadini inadempienti stanno ricevendo una comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio, nelle more dell’invio vero e proprio delle cartelle esattoriali da parte dell’Agenzia delle Entrate. Peccato che siano sempre più numerosi gli emiliano romagnoli over cinquanta che, pur essendo in regola con il ciclo vaccinale, vengono sollecitati dall’Agenzia delle Entrate.”
Per Pompignoli “l’iter per comunicare i motivi per cui si è deciso di non sottoporsi al vaccino o per evidenziare l’errore da parte dell’Agenzia delle Entrate è estremamente complicato. Viene infatti dato per scontato che tutti gli over 50 abbiano l’identità digitale e che, al contempo, siano in grado di autenticarsi con lo Spid e caricare, sul preposto modulo web, il proprio documento di identità, la scansione della comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio e la documentazione attestante la propria situazione. Inoltre, i cittadini emiliano-romagnoli lamentano che al telefono si è costretti a lunghe attese, che alla fine si concludono con l’interruzione della linea.”
“Chi ha ricevuto la lettera di avvio del procedimento sanzionatorio da parte dell’Agenzia delle Entrate” – conclude il consigliere regionale – “deve essere in grado di comunicare agilmente la propria posizione vaccinale.”
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