22 settembre 2023
Niente soldi agli alluvionati.
Non cambia nemmeno di fronte all’evidenza e alle parole di disaccordo dei rappresentanti dei Comitati degli alluvionati, tra cui quello Vittime del Fango, la posizione della Regione Emilia-Romagna e dei sindaci del PD intervenuti venerdì pomeriggio nel corso dell’udienza conoscitiva sul progetto di legge regionale recante “Misure urgenti a sostegno della comunità e dei territori della regione Emilia-Romagna colpiti dai recenti eventi emergenziali”.
La volontà di viale Aldo Moro, sostenuta da tutto il Partito Democratico e dai primi cittadini di Imola, Faenza, Rimini, Ravenna e Conselice, resta quella di destinare i 50 milioni di euro frutto di donazioni liberali alle popolazioni vittime dell’alluvione, per metà agli enti locali e l’altra metà per l’acquisto di veicoli in sostituzione di quelli distrutti dall’alluvione.
“Nessun passo indietro dalla Regione che dimostra così un profondo scollamento con il territorio e una totale mancanza di rispetto nei confronti di chi ha perso tutto a causa dell’alluvione.”
Queste le parole del consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, presente durante l’udienza conoscitiva e rimasto “scioccato dalla presa di posizione della sinistra, che sembra non aver capito o non voler capire la volontà dei comitati, intervenuti duramente durante la discussione per riaffermare la loro totale contrarietà rispetto a questo criterio di ripartizione delle donazioni.”
“Le parole dei rappresentanti degli alluvionati sono state chiare e inequivocabili. Chi ha donato lo fatto in favore delle persone colpite dall’alluvione. Quei soldi, dunque, vanno agli alluvionati non ai Comuni per rifare scuole o campi da calcio. Resto allibito di fronte alla sfrontatezza della Regione” – conclude Pompignoli – “non solo se la canta e se la suona da sola con soldi di altri, ma si è presa la briga di convocare i comitati degli alluvionati per poi ignorarne smaccatamente le volontà.”