È stata approvata all’unanimità nel corso dell’ultima Assemblea Legislativa una risoluzione presentata dal gruppo regionale della Lega che impegna la Giunta Bonaccini a:“sollecitare il Governo affinché sospenda l’esigibilità delle accise sul carburante, fino al ripristino del livello dei prezzi medi comparabili con quelli dell’ultimo trimestre del 2019, in modo da consentire una tenuta del sistema economico dell’intero Paese” o, in alternativa, “a prevedere un parziale e temporaneo abbattimento dell’iva sui carburanti”.
“La crisi in Ucraina sta determinando un ulteriore shock energetico all’Europa, con particolare drammaticità per il nostro Paese, che sta subendo in maniera importante gli effetti del caro energia quale minaccia concreta alla ripresa economica post Covid. Di fatto” – ha dichiarato in aula il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli – “si sta acuendo una situazione fortemente critica sui mercati internazionali delle materie prime che continua a spingere al rialzo i prezzi dei carburanti e che sta mettendo in grande affanno le nostre famiglie”.
“Con accise e IVA che pesano per il 55% sul prezzo al consumo della benzina e per il 52% sul prezzo al consumo del gasolio” – ha ricordato Pompignoli – “si rischia di andare verso il blocco di numerose attività produttive impossibilitate a sostenere costi così elevati per i carburanti, favorendo al contempo un’ulteriore impennata dei prezzi al dettaglio per una moltitudine di prodotti di largo consumo.”
Da qui la richiesta inoltrata alla Regione e accolta all’unanimità di “agire come alcuni Paesi europei che hanno deliberato misure mirate di sterilizzazione del carico fiscale portando immediati benefici alle rispettive comunità”.
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