La crisi non risparmia nessuno, figuriamoci la politica.
Beppe Grillo, comico e fondatore del Movimento 5 Stelle, si è visto costretto a ‘rivedere’ il listino prezzi di interviste e foto per l’anno in corso e per il 2021 a causa di “strani appostamenti ed inseguimenti spiacevoli” di cui sarebbe stato vittima. Lo scrive lui stesso, nel suo blog, dove con una correzione fatta a mano ‘aggiorna’ al rialzo i prezzi del suo tariffario.
Il ‘ritocchino’ di Grillo non stupirebbe così tanto se il conto, in alcuni casi, non fosse addirittura quintuplicato. Per le interviste scritte, con inoltro di domande via mail, si passa da 1.000 a 2.000 € (minimo cinque, eh…) mentre per quelle rilasciate a giornali, riviste, quotidiani e periodici, il costo è di 5.000 € a minuto, per un minimo di 8. Non parliamo del resto; 10.000 € a minuto per interviste televisive, radio e web, sempre per un minimo di 8 minuti. La musica non cambia se si scorre il listino foto. Qui, a fare la differenza, è solo la tipologia dell’inquadratura. Uno scatto di profilo costa 10.000 € per il viso e 15.000 € per la figura intera. Se poi il comico grillino si riserva di arricchire lo scatto con un’espressione facciale, il prezzo sale a 30.000 €.
Con questi numeri, era inevitabile che la polemica si incendiasse sul web. C’è chi parla di gesto provocatorio del mattatore e padre padrone del Movimento 5 Stelle, e chi lo accusa di sentirsi onnipotente e di sbattere in faccia agli italiani cifre da capogiro per il solo gusto di farlo. Scherzo o no, Grillo non si smentisce mai. La sua prepotenza va a braccetto con le dimensioni smisurate del suo ego. Una cosa però va detta a sua difesa; i prezzi – è lui stesso a sottolinearlo – sono da ritenersi iva esclusa perché lui, a differenza delle escort, fattura.
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