“Una multa già pagata e l’intestazione di un contratto di locazione. Questo è lo spessore politico del gruppo consiliare Forlì & Co, la cui proposta progettuale per la ripartenza di Forlì si riassume nell’acido risentimento nei confronti del Sindaco Gian Luca Zattini per aver vinto democraticamente le elezioni amministrative del 2019”.
È questa la replica del capogruppo della Lega, Massimiliano Pompignoli, alle dichiarazioni rilasciate ieri in conferenza stampa dai consiglieri Giorgio Calderoni e Federico Morgagni.
“Stiamo parlando infatti di una mera svista di carattere amministrativo non rendicontata come spesa elettorale poiché sostenuta, nei fatti, da un libero cittadino che si è sentito di esprimere pubblicamente il proprio legittimo sostengo al candidato Sindaco del centro destra, Gian Luca Zattini. Se questa è l’opposizione che intendono portare avanti gli esponenti di Forlì & Co, la città di Forlì può mettersi l’animo in pace poiché non potrà mai contare, purtroppo, sulla necessità di fare squadra da parte di queste persone nell’interesse del bene comune.
Mi sarei aspettato un confronto sul merito delle questioni piuttosto che sui formalismi. Ma cercare visibilità mettendo in discussione qualche centinaia di euro non rendicontate in buona fede e una multa già pagata è tipico della sinistra di questa città, abituata a comandare senza se e senza ma ed incapace di digerire con sportività la sconfitta elettorale del 2019. Il piglio giustizialista dell’ex concorrente Calderoni si vede e si sente in ogni suo intervento e proposta. Amministrare una città significa assumersi delle responsabilità e lavorare per la comunità che si rappresenta, non esercitare un’azione di governo inquisitoria. Ci chiediamo, a questo punto, come sarebbe stata Forlì amministrata da queste persone. Meglio non pensarci.”
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