Massimiliano Pompignoli

Monopattini sì o monopattini no? A Cesena li abbandonano per strada

Monopattino

In questi mesi in molte città d’Italia si sta sperimentando l’ebrezza dei monopattini. Per stare in Romagna, vicino casa, basta prendere d’esempio il Comune di Cesena.

Qui, con toni enfatici e autocelebrativi, l’amministrazione Lattuca ha presentato alla stampa e ai cittadini una flotta di monopattini elettrici a noleggio da far invidia al più green dei Comuni.

La cosa però, è sfuggita di mano. Perché per quanto il monopattino sia di moda, comodo, ecologicamente sostenibile e facile da portarsi dietro, il suo utilizzo scorretto e pericoloso sta diventando una vera e propria emergenza. Basta guardarsi in giro per capire che la situazione è sfuggita di mano e che servono sanzioni e maggiori controlli nei confronti di chi confonde il monopattino con una Ferrari.

A Cesena, dopo l’entusiasmo inziale, la Giunta Lattuca ha dovuto prendere atto delle ‘controindicazioni’ dell’iniziativa e aggiustare il tiro rispetto ai presunti benefici dell’utilizzo di questi mezzi.

Prima di tutto, molti di questi monopattini a noleggio sono stati ritrovati per strada, abbandonati. Scaraventati per terra, sul ciglio di una strada o in mezzo alla carreggiata. Poi ci sono i comportamenti particolarmente gravi degli utilizzatori, l’inosservanza del codice della strada e modalità di guida completamente inosservanti delle normali regole di prudenza, come il contromano, il viaggiare in due, il farsi trainare o trainare biciclette, passare con il semaforo rosso.

Infine, ci sono i primi incidenti e i primi feriti.
Insomma, la superficialità e l’ansia da prestazione dell’amministrazione cesenate non solo non hanno pagato, ma hanno creato non pochi problemi alla viabilità e messo a repentaglio l’incolumità degli stessi cittadini.