Ha messo tutti d’accordo l’ordine del giorno sottoscritto e presentato dal consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli,durante l’ultimo bilancio di previsione che impegna il Presidente e la Giunta regionale a “prevedere misure di sostegno di natura economica a favore della produzione delle noci di Romagna, per compensare l’aumento dei costi di produzione derivanti dalla guerra, l’incremento dei prezzi delle materie prime e gli effetti della crisi energetica attualmente in corso, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e tenuto conto delle altre emergenze in atto”.
“La Romagna è locomotiva della nocicoltura moderna, irrigua e meccanizzata” – ha esordito Pompignoli – “si tratta di una produzione di altissima qualità, fortemente legata al territorio che tuttavia è minacciata dall’invasione sui mercati italiani ed europei delle noci californiane e dall’aumento dei costi di produzione derivanti dalla guerra e dalla crisi energetica attualmente in corso (incremento costi fito farmaci, gasolio agricolo, costi per l’essicazione pari a circa € 0,50/Kg noci prodotte).
Questa situazione sta mettendo a dura prova le piccole e medie aziende del territorio che puntano su prodotti di qualità, a km zero e che rappresentano una vera e propria eccellenza agroalimentare del mercato interno”.
Per Pompignoli “è compito ed obbligo delle istituzioni regionali tutelare e favorire la produzione delle eccellenze agroalimentari locali, anche con misure di sostegno volte a concedere contributi calmierati alle esigenze e alle peculiarità del territorio. È per questa ragione che accolgo con grande soddisfazione la decisione della giunta regionale di stare a fianco di questo importante settore che è simbolo e nota di orgoglio della terra di Romagna”.
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