“Diciamo subito che la repentina risposta della consigliera del Pd, Lia Montalti, lascia trasparire un’evidente frenesia politica data dalla necessità di difendere, a tutti i costi e fino alla fine, un progetto che fa acqua da tutte le parti.È vero che la Lega ha sempre manifestato forti perplessità rispetto alla realizzazione di questo ospedale. Lo ha fatto in Regione e soprattutto a livello locale, con Antonella Celletti e tutto il gruppo consiliare. E continueremo a farlo. Partendo dai conti, che, a detta di Enrico Sabatini architetto dell’Ausl Romagna e Rup, si aggirano attorno ai 300 milioni. Questo non lo dice la Lega, ma chi si occupa del progetto.
Dunque, stiamo parlando di una cifra ben lontana dal quadro economico iniziale. Di questo, la consigliera Montalti dovrebbe esserne largamente a conoscenza, così come dovrebbe sapere che i lavori dovevano partire già due anni fa e che c’è molta incertezza anche per il 2023. Difficile a questo punto non porsi qualche domanda. Noi pensiamo che queste risorse pubbliche, forse, si sarebbero potute impiegare diversamente, potenziando una struttura già esistente e funzionale alle esigenze del territorio.
Consiglio infine alla consigliera Montalti di non dare lezioni di sanità e bilanci in equilibrio alla Lega. Sono trent’anni che la sinistra taglia servizi, risorse e infrastrutture a tutti i livelli. Il Pd ha governato per anni sui territori chiudendo punti nascita, ospedali di periferie e servizi di prossimità. Il suo j’accuse, dunque, è semplicemente fuori luogo e fuori tempo massimo.”