Quindici emendamenti per andare in soccorso di alcuni fra i settori più penalizzati dalla pandemia Covid e dalle conseguenti chiusure forzate. Gli atti, che il consigliere regionale Pompignoli presenterà domani in commissione Attività produttive, come emendamenti al Progetto di legge d’iniziativa della giunta sugli “Interventi urgenti a favore delle professioni turistiche, del volontariato e altre attività economiche in difficoltà a causa dell’emergenza derivante dalla pandemia Covid 19” riguardano i settori degli agenti di commercio, degli agriturismi, delle attività connesse al turismo montano, delle palestre e del mondo del fitness, delle guide turistiche, dell’editoria locale, della musica, degli eventi e del wedding.
Si parte con gli “agenti di commercio”, il cui emendamento “punta a far riconoscere loro una qualche forma di aiuto, essendo una delle categorie più pesantemente colpite dalla crisi, alla quale, però, non è mai stata destinata alcuna delle misure ad-hoc.”
Poi ci sono gli “agriturismi”. Nel testo si chiede di sospendere fino a fine anno i controlli previsti dalla legge regionale sugli agriturismi circa l’utilizzo di prodotti propri dell’azienda “stante la situazione di emergenza sanitaria, a causa delle repentine chiusure e riaperture, è stato impossibile e lo sarà probabilmente nel corso del 2021 programmare le semine degli orti e le immissioni di animali negli allevamenti non potendo sapere se se gli agriturismi riusciranno effettivamente a lavorare”.
In relazione alle attività economiche connesse al turismo montano, l’emendamento a firma anche del consigliere regionale Pompignoli chiede “di aumentare le risorse stanziate dalla Regione per includere anche coloro che noleggiano gli sci fra i beneficiari dei ristori concessi ai maestri di sci, alle discipline alpine come sci di fondo e snowboard”.
Non poteva mancare, in ordine di priorità, l’emendamento volto al “sostegno delle palestre e dei centri fitness (bonus una-tantum) che nell’anno 2020 hanno subito un calo di fatturato pari o superiore al 35% rispetto al 2019. È dal primo lockdown che queste persone non vedono l’ombra di un ristoro e quello che hanno ricevuto, da parte dello Stato, è una goccia irrisoria nel mare delle perdite subìte a causa del covid. La Giunta Bonaccini deve mettere mano al portafoglio e aiutare i titolari delle palestre private e dei centri fitness di tutta la Regione. In ballo c’è la tenuta di un intero settore”.
Ma non solo. Con l’emendamento numero 6, il Consigliere regionale Pompignoli rivendica ristori e aiuti per “le attività musicali e di canto” e per le imprese ed i lavoratori che operano nel comparto del c.d. “wedding” e “delle cerimonie”, come il settore abiti, addobbi floreali, agenzie viaggi, bomboniere, fotografi e videomaker, intrattenimento e dj, lista nozze, location, oreficerie, make up e hair styling, wedding planner, ampio settore economico egualmente compromesso dall’emergenza sanitaria.
“Questi emendamenti sono finalizzati a dare risposte anche a quei settori che sino ad oggi non sono stati considerati dalla maggioranza di questa Regione. La pandemia ha toccato pressoché tutti i comparti e in questa fase dobbiamo cercare di aiutare il più possibile senza lasciare indietro nessuno. La ripartenza economica deve essere una priorità e siamo orgogliosi del lavoro svolto dal gruppo della lega che ascolta i territori per proporre soluzioni ai problemi” conclude il Consigliere Massimiliano Pompignoli – Presidente della Commissione Bilancio e Affari Istituzionali-
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