È ripartito questa mattina, in Commissione territorio ambiente e mobilità, il procedimento di adozione del Piano Regionale Integrato dei Trasporti – PRIT 2025, il principale strumento di pianificazione con cui la Regione Emilia Romagna stabilisce indirizzi e direttive per le politiche regionali sulla mobilità e fissa i principali interventi e le azioni prioritarie da perseguire nei diversi ambiti di intervento. Dopo la valutazione, da parte della Giunta Bonaccini, delle 53 osservazioni pervenute agli elaborati del PRIT 2025 e presentate da numerosi stakeholder ed enti locali del territorio, il Piano controdedotto è pronto a tornare in aula per la decisione sull’approvazione finale.
“Questa mattina ho preso atto, con grande dispiacere, che nel testo finale del PRIT 2025 non è stata inserita in alcuna sezione della relazione tecnica la rotonda della Panighina. Il progetto di realizzazione della nuova rotatoria all’incrocio tra la via Emilia, la via Consolare e la via Cesena-Bertinoro, all’altezza della località Panighina, nel comune di Bertinoro, infatti, non solo non è citato tra gli interventi prioritari della Regione Emilia Romagna lungo la SS 9 – via Emilia, ma non è preso in esame nemmeno tra quelli di lungo corso che interessano la rete viaria di interesse regionale di competenza statale. E pensare che solo pochi mesi fa l’Assessore regionale ai trasporti, Andrea Corsini, durante un incontro pubblico con l’attuale sindaca di Bertinoro, Jessica Allegni, aveva parlato di tempi certi e di un impegno concreto della Regione a favore della realizzazione di questa rotatoria. Rotatoria di cui invece non vi è traccia nel PRIT a differenza di altri importanti interventi, altrettanto strategici, previsti lungo la via Emilia e messi in agenda per i prossimi anni dall’esecutivo regionale.
Oltretutto” – aggiunge il consigliere regionale Pompignoli – “nel leggere le osservazioni pervenute dagli enti locali al testo già adottato ma non ancora approvato all’Assemblea Legislativa, non ho trovato alcun riferimento alla rotonda in esame né da parte del Comune di Forlimpopoli, né dalla Provincia di Forlì Cesena, né tantomeno dal Comune di Bertinoro. Anzi, quest’ultimo, che dovrebbe essere il più interessato alla realizzazione di quest’opera per evidenti ragioni di competenza, traffico e sicurezza, non ha avanzato alcun contributo, osservazione o suggerimento ai contenuti del Piano regionale integrato dei trasporti. Il risultato è che a pochi giorni dalla discussione in aula del testo, il territorio bertinorese è orfano di un progetto importantissimo per la sua comunità e lo sviluppo della sua rete di imprese.”