Forlì, 8 novembre
“La sede di via Cadore è assolutamente inadeguata a ospitare mezzi e uomini della protezione civile”
A dirlo è Massimiliano Pompignoli, candidato di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali, che denuncia “l’inadeguatezza di quello che dovrebbe essere il punto di riferimento per la gestione coordinata dei soccorsi e degli interventi in caso di emergenza. Invece, è il punto più pericoloso per chi, con mezzi e forza lavoro, è chiamato a correre sul campo per garantire una risposta veloce ed efficace per situazioni di emergenza e per le attività di prevenzione sui vari rischi.”
“Basti pensare che nel maggio del 2023, il primo edificio ad essersi allagato è stato proprio quello della protezione civile. Un paradosso – attacca Pompignoli – a cui la Provincia di Forlì-Cesena, proprietaria dell’immobile di via Cadore, avrebbe già dovuto mettere mano. Invece, al di là degli interventi di ripristino dei locali allagati, peraltro tardivi, non è stato fatto altro. Tanto che, nei mesi successivi, si sono ripresentate le stesse criticità, comprese quelle idrauliche. Ecco perché la Provincia di Forlì-Cesena e i candidati del PD, invece di chiedere l’affidamento della SS67, dovrebbero pensare a mettere in sicurezza il proprio patrimonio, in particolare quello edilizio, avendo la lungimiranza di capire che quello di via Cadore non è più il posto giusto per la sede della protezione civile”.
Da qui, l’appello di Pompignoli a “trovare una nuova sede per il coordinamento provinciale della protezione civile, che sia al riparo da future esondazioni ed eventi alluvionali e che rappresenti a tutti gli effetti un luogo sicuro per operatori, mezzi e semplici cittadini.”
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