Con un’interrogazione a carattere di urgenza il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, sollecita la Giunta e l’Ass.re di competenza per sapere “se, in queste condizioni di disagio e di messa a repentaglio della salute dei piccoli alunni e di tutto il corpo docenti, la scuola elementare De Amicis di Forlimpopoli possa continuare a rimanere aperta o se, nelle more dell’installazione di una nuova caldaia, non ritenga più opportuno nonché necessario individuare altri locali ove garantire in sicurezza la continuità didattica.”
“La cosa grave” – sottolinea il consigliere regionale Pompignoli – “è che i problemi relativi al mal funzionamento della caldaia risalgono al mese di ottobre, in concomitanza con la ripresa delle lezioni. All’epoca le famiglie avevano ricevuto rassicurazioni circa la pronta risoluzione del guasto termico. Peccato che la cosa sia passata in secondo piano e che in questi due mesi nulla sia stato fatto per evitare il peggio.
Il risultato è presto detto; secondo gli ultimi rilevamenti termici le temperature all’interno della scuola risultano molto critiche: 14 gradi centigradi nei corridoi, 15 gradi centigradi nelle classi e 14 gradi centigradi nella sala mensa. Ad aggravare la situazione c’è il rispetto dei protocolli anti-Covid relativi agli ambienti scolastici che prevedono il ricambio sistematico dell’aria all’interno delle aule.
In queste condizioni e con l’incognita relativa al montaggio della nuova caldaia, la ripresa delle lezioni è a serio rischio. Motivo per cui” – conclude Pompignoli – “ritengo prioritario ragionare sull’individuazione e l’utilizzo di spazi alternativi che rispettino i parametri ministeriali di temperatura delle aule e salvaguardino prima di tutto la salute di alunni e docenti.”