La legge regionale 13/2015, già modificata nella scorsa legislatura sull’onda della sciagurata riforma Delrio, è finita nelle nuove linee di mandato del Presidente Bonaccini, presentate ieri mattina nel corso dell’assemblea regionale.
Mi piace riaffermare un principio in cui credo e mi identifico; la legittimità politica e la dignità morale di un centro-destra moderato e aggregante.
Perché a ben vedere, l’accusa è sempre la stessa: i leghisti sono “razzisti”, sono “antidemocratici” e via dicendo. Ma non è così; esiste una visione di centro-destra che si fonda su valori che nulla hanno a che vedere con il razzismo, l’antidemocraticità e l’intolleranza.
La Lega non è una corda, un cappio, qualcosa che immobilizza e paralizza. Siamo persone comuni, che guardano alla tradizione con rispetto e che con il rispetto e le argomentazioni si rivolgono all’avversario.
La Lega è un partito fatto di persone legate, si, ma alla tradizione, ai valori, ai luoghi della nostra terra!
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