“O si modifica il metodo di riparto dei contributi consortili di Amr, oppure si garantiscono risorse continuative e sufficienti a favore dei Comuni montani per la copertura dei servizi del trasporto pubblico locale”.
Il consigliere regionale e Presidente della Commissione bilancio Massimiliano Pompignoli torna sul problema dei costi del trasporto pubblico locale nelle aree interne e montane del comprensorio romagnolo e parla di una “situazione schizofrenica dove i Comuni più isolati tendono a pagare di più dei grandi centri urbani.
La natura e l’aumento dei contributi consortili ha determinato difficoltà evidenti negli equilibri di bilancio e serie problematiche dal punto di vista della sostenibilità dei costi del Tpl che, per queste aree, rappresenta un servizio essenziale e strategico contro il fenomeno dello spopolamento e la minaccia della marginalizzazione. Se non vogliamo che questi piccoli centri muoiano lentamente, dobbiamo pensare a meccanismi di perequazione che possano alleviare una volta per tutte gli effetti innescati da un metodo di riparto iniquo e destabilizzante.”.
Il consigliere Pompignoli chiedi quindi alla Regione di “rifinanziare per l’anno corrente il fondo di sostegno per il trasporto pubblico locale istituito a favore delle aree marginali e montane nella manovra di assestamento del luglio 2018 (dell’importo di 550mila €) tenuto conto delle specificità dei territori, dei metodi di riparto delle agenzie di mobilità e dell’urgenza di stanziare risorse adeguate e sufficienti per favorire l’integrazione e la sostenibilità economica dei piccoli comuni montani.”