“Che il servizio di salvamento balneare sia uno dei fiori all’occhiello del turismo della riviera romagnola è un dato di fatto, ci chiediamo tuttavia se la maggioranza in Regione sia consapevole della realtà drammatica che sta vivendo il comparto turistico rivierasco”.
Così in una nota la parlamentare della Lega Elena Raffaelli e il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli.
“Oggi Pd, ‘Emilia-Romagna coraggiosa’ e M5s (oltre al presidente Stefano Bonaccini) hanno votato favorevolmente, in commissione, a una risoluzione presentata dalla piddina Nadia Rossi dove si chiede che nella prossima ordinanza balneare la Regione valuti il prolungamento periodo minimo e obbligatorio del servizio di salvataggio fino alla fine di settembre connettendolo ad un ampliamento della durata dell’attività balneare.
Solo la Lega ha votato no, considerando l’evidente strumentalità della risoluzione che non valuta le difficoltà del momento, né mette in conto quali saranno le condizioni dei mesi estivi, tantomeno prende in considerazione l’andamento delle presenze degli scorsi anni. Il servizio di salvamento è prezioso perché qualifica le nostre spiagge anche dal punto di vista della sicurezza, ma non dimentichi chi ha approvato la risoluzione che il suo costo rilevante ricade interamente sulle cooperative di spiaggia, ovvero sugli operatori balneari che, a tutt’oggi, non possono ancora sapere quale futuro li aspetti per la stagione 2021.
Con il turismo in gravissima crisi solo Rossi e colleghi possono pensare di caricare gli operatori di ulteriori costi scommettendo alla cieca sul prolungamento dell’attività balneare. Se poi effettivamente la stagione 2021 arrivasse fino ad ottobre ci sarebbero modi e tempi per prolungare il servizio. A meno che non sia la Regione ad impegnarsi, nero su bianco, a fornire risorse per coprire i costi del servizio di salvamento, essendo questo riservato all’intera collettività e non ai soli clienti della spiaggia, e a contribuire anche ad un suo eventuale prolungamento. Dopo l’incauta approvazione di questa risoluzione, la Lega chiede che la Regione chiarisca quali risorse investirà su questo fronte e se ci sia l’intenzione di emanare lo stesso bando del 2020 per alleggerire i costi sostenuti dalle cooperative”.